Spedizione in partenza? Niente panico: nel nostro shop online si trovano sia catene disidratanti per container, che prevengono fra l’altro dall’insidioso fenomeno della “pioggia da container”, che sacchi di silicagel o argilla attivata.
Tutti possono essere utilizzati per proteggere le merci durante le spedizioni.
Ecco a voi una guida per la scelta del disidratante migliore a seconda del diverso tipo di spedizione. Bastano poche domande per capire come fare a proteggere al meglio le merci dall’umidità…
Container intero o groupage?
Eccoci alla prima domanda: spedirò un container intero oppure farò un groupage, affidandomi agli spedizionieri per il consolidamento?
Allestire e proteggere un container intero
Il container intero (o più container interi) è la scelta di chi fa volumi di spedizione decisamente alti.
In questo caso lo spedizioniere mi consegnerà un container vuoto (o più container vuoti) che sarà mia cura riempire.
Una volta pieno, chiuderò il container, lo sigillerò (anche attraverso l’apposizione di semplici adesivi che funzioneranno da “sigillo di garanzia”) e lo farò ritirare dal corriere. Pronti per la partenza!
È facilmente intuibile, quindi, che la protezione di ciò che sta dentro al container in questo caso è sotto la mia piena responsabilità. Il corriere neppure aprirà ciò che io ho sigillato…
È mia responsabilità, ad esempio, la disposizione dei colli, il loro fissaggio, e a maggior ragione è sotto la mia responsabilità la protezione dall’umidità.
Questo è il tipico caso in cui si utilizzano le catene disidratanti, chiamate anche container bags. Servono, infatti, a prevenire la famosa pioggia da container.
Cos’è la “pioggia da container”
Immaginate un viaggio di molti mesi, magari verso aree asiatiche, magari seguito da altri mesi di stoccaggio in un piazzale aperto, con il container completamente sigillato ma esposto a tutte le intemperie.
Quando le temperature salgono l’umidità naturalmente presente nell’aria del container, nei colli, nelle merci che vi sono contenuti, tende a evaporare. Quando le temperature tornano a calare, si condensa lungo le pareti e il tetto del container, finendo… per far piovere dentro al container!
Proteggere dalla “pioggia da container” le merci è quindi importantissimo: evita che i colli si bagnino in modo anche grave, e con essi le merci al loro interno.
Anche solo ritrovarsi etichette illeggibili perché rovinate dalla pioggia è un grosso danno, dato che può determinare l’impossibilità di recapitarlo al destinatario corretto.
Come funzionano le catene disidratanti, o container bags
Le catene disidratanti sono composte, in estrema sintesi, da:
– Cloruro di calcio, che ha un potere assorbente molto superiore rispetto al silicagel (ma che, a differenza del silicagel, via via che assorbe l’acqua rilascia un percolato irritante).
– Un materiale assorbente, spesso gel o materiali di origine vegetale, che assorbono la maggior parte del percolato prevenendo danni al container o alle merci.
I colli dovranno comunque essere adeguatamente protetti (bastano anche i classici teli in nylon o polietilene) per evitare che qualche goccia di percolato sfuggita dalle catene li danneggi, soprattutto se il viaggio è molto lungo.
Per vedere costi, formati, dettagli tecnici delle catene disidratanti per container, visita il nostro shop alla pagina dedicata alle catene disidratanti per container.
Materiale barriera o teli protettivi per spedizioni groupage
L’alternativa alla spedizione di container interi è la spedizione consolidata, o in groupage.
In questo caso, consegnerò allo spedizioniere i miei colli e sarà lui a sistemarli all’interno di un proprio container, assieme a quelli di altri clienti. Non ci si può aspettare che lo spedizioniere si interessi al modo di proteggere le merci dall’umidità: dovrò muovermi autonomamente, lavorando sull’imballo.
A seconda dei casi, potrò ricorrere a dei semplici teli protettivi in polietilene oppure al più efficace materiale barriera.
Come preparare i colli per un groupage
Esistono materiali protettivi più o meno efficienti, ma ovviamente quelli migliori hanno anche costi più alti. Ecco perché, quindi, vanno valutati con attenzione diversi fattori prima di effettuare una scelta.
Le prime cose da valutare sono, ovviamente, durata e modalità del viaggio.
Un viaggio di una settimana presenta rischi limitati, ovviamente; un viaggio in nave di diversi mesi, magari attraverso rotte tropicali o subtropicali, è tutta un’altra faccenda.
Il secondo fattore è il tipo di merce che stiamo spedendo: il costo, la delicatezza dei prodotti trasportati.
In certi casi basterà quindi una protezione più leggera, mentre in altri i colli dovranno essere perfettamente sigillati e dotati di materiali antiumidità al proprio interno.
Il materiale barriera: la protezione più efficace
Il materiale barriera è un prodotto estremamente pregiato, una lamina metallica multistrato che protegge sia dall’umidità che dalla radiazione ultravioletta: lo si utilizza, infatti, anche per merci estremamente sensibili.
Lo si usa per rivestire i colli, isolandoli completamente. Per poterlo chiudere serve una particolare attezzatura, una pinza autosaldante.
Chiuso nel materiale barriera, il collo è perfettamente sigillato e protetto. A seconda del tipo di merce trasportata, però, potrebbe essere utile inserire al suo interno delle comuni buste di silicagel o di argilla per evitare problemi con l’umidità.
Per vedere costi, formati, dettagli tecnici del materiale barriera, visita il nostro shop alla pagina dedicata al materiale barriera.
Le altre protezioni
Sul mercato sono disponibili molti tipi di protezione diversa:
- il normale cellophane
- le pellicole termoretraibili
- le pellicole estensibili.
Hanno, ovviamente, capacità di protezione diversa: non dipende solo dallo spessore, ma anche dal materiale.
Hanno comunque una capacità protettiva più limitata: la comune plastica da imballaggio, il cellophane o altre plastiche leggere infatti rallentano gli effetti dell’umidità, ma non li bloccano.
Laddove il materiale barriera permette alle merci di restare protette e inalterate anche per un anno, una comune pellicola di cellophane garantirà una durata inferiore… ma, oltre alla protezione, sono decisamente inferiori anche i costi.
Tutto sta, come sempre, a capire cosa serve nel proprio caso considerando tutte le variabili: tipo di spedizione, valore e delicatezza delle merci, tipo di viaggio, durata complessiva fra viaggio e stoccaggio.
Come sempre, siamo a vostra disposizione per orientarvi verso la soluzione migliore per le vostre esigenze.
Contattaci per informazioni a info@silica-gel.it o visita direttamente lo shop on line